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Archive for the ‘Varie ed eventuali’ Category

Lettera a Brutus Wolf

17/06/2010 2 commenti

Carissimo (e inutile) Brutus wolf,
nonostante tu sia, da come ti definisci, un Hacker, sei patetico nel peggiore dei modi.
Non solo non hai fantasia per scrivere post decenti, ma hai anche la faccia di rubarli a blogs come il mio, che non appare neanche tra le prime 50 pagine di google.

Sappi che ti ho riportato per spam, e spero ti muoia il sito, il forum e il tuo blog, sicuramente copiato da altri mal capitati.

Non sono un genio dell’informatica come dici di essere, perciò scala pure le pagine di Google, fai con comodo, fatto sta che sei e resterai un perdente.

Matteo
Tutti gli aspri odori che questa lettera emana sono dedicati al succitato Brutus Wolf e a tutti quelli, che come lui, approfittano della fatica di gente onesta.
Un piccolo esempio di Italia.

#2 Alla faccia della crisi – altri consigli su come risparmiare denaro

spreco
Ciao, come ti avevo promesso avrei continuato con la sfilza di consigli su “come risparmiare denaro”.

Uno dei maggiori errori che si commettono è quello di sottovalutare le piccole spese, e con qualche accorgimento, indicato qui sotto, potrai evitare di spendere troppi soldi.

Cellulari

Tariffe e promozioni

Tutti sanno che quando si telefona ad una persona con il cellulare si spende una determinata cifra di denaro. Ma non tutti sanno che ci sono molte offerte per spendere di meno.
Per esempio:
  • Se esegui molte chiamate durante la giornata, sia per lavoro, sia per vizio, ti consiglio una tariffa telefonica che ti permette di pagare una piccola cifra ogni tot minuti;
  • Se invece esegui un numero modesto di telefonate che durano più di 10 minuti l’una, il mio consiglio è quello di applicare una tariffa che ti permette di spendere un tot di euro ogni 15-30 minuti, in base al gestore;
  • Se, ancora, sei una persona che riceve moltissime chiamate, perché non attivare una promozione che permette di ricaricarci il traffico disponibile ad ogni minuto di telefonata ricevuta?
  • Io, invece, chiamo la mia ragazza 2 volte al giorno standoci molto tempo a chiacchierare, pertanto ho attivato una promozione che va rinnovata ogni mese al costo di 6€, che mi permette di telefonare gratis pagando solo lo scatto alla risposta e quei modici 6 euro mensili.
Ti ricordo che molti gestori ci danno la possibilità di provare un mese gratuito di una promozione, approfittane! Anche attivandole tutte insieme, risparmierai moltissimi soldi!

Batteria quasi scarica, prego di attaccare il carica batterie.

Quante volte l’hai letta sul display del tuo cellulare? Se vuoi evitare di spendere delle ulteriori cifre di denaro per la tua bolletta, evita di far consumare la batteria del tuo telefonino!
Come faccio però? Ci sono tantissimi modi per evitare il consumo eccessivo della batteria:
  • Spegni il Bluetooth quando non serve;
  • Disattiva la connessione Wi-Fi, se il telefono lo permette, quando non navighi;
  • Diminuisci la luminosità dello schermo;
  • Imposta il minor tempo possibile per mandarlo in standby;
  • Spegnerlo durante i pasti e durante la notte;
  • Eliminare la presentazione e il messaggio di benvenuto;
  • Togliere lo sfondo;
  • Disattivare la vibrazione quando c’è la suoneria.

Spesa on-line

Dividi le spese di spedizione

Come già detto nell’articolo precedente, conviene moltissimo eseguire spese online. Ma come risparmiare risparmiando? Cerca qualcun’altro che ha intensione di fare spesa on-line, così facendo risparmierete in due, avendo una singola tariffa di spedizione, chiedi ai parenti o agli amici, sicuramente qualcuno sarà interessato; inoltre molti negozi on-line offrono sconti superato un ammontare di spesa, ad esempio se superi i 100€ di spesa con alcuni negozi, applicano uno sconto che in media raggiunge il 5%.

Non esiste un solo negozio

Come ormai si sa, internet è un grande centro commerciale, e lo stesso prodotto può essere trovato in più negozi. Cerca quello che costa meno e che applica sconti più rilevanti.

Automobile

Impianto Gpl

Ribadisco il concetto descritto nell’articolo precedente, l’impianto Gpl è un bel pozzo dei risparmi!

Car-sharing

Il car-sharing, che tradotto vuol dire “condivisione dell’automobile” non è nient’altro che dividersi le spese per il carburante.
Consiglio anche per i lunghi viaggi di scambiarsi il posto di guida, risparmierai così anche stanchezza e soprattutto non corri rischi, guida sempre con prudenza.

L’aerodinamica

Se chiudi i finestrini e sistemi il carico all’interno della vettura, anziché metterla nel porta pacchi sul tettino, avrai meno resistenza all’aria, il che equivale al consumo ridotto di carburante.

L’ago della bilancia

Scommetto che nella tua auto mobile ci sono cose che hanno quel posto da tantissimo tempo, come paia di scarpe, borse, borsoni e chi ne ha più ne metta. Disfatene, più peso porta la tua macchina e più fatica sopporta, ergo più consumo di carburante.
Inoltre metti il carico in modo equilibrato, in modo da non spostare peso in un solo lato dell’auto.

L’invenzione della ruota

Smonta le gomme termiche d’estate, si consumano molto facilmente se fa caldo, e quindi dovrai cambiarle, il che porta a spendere soldi. Le gomme consumate, oltre ad essere costose, incidono sul consumo di carburante e nuocciono alla tua incolumità!

Casa dolce casa

Fai da te, fai per tre

Hai mai pensato di costruire da te una scrivania, o tirar su una libreria da solo? Se eccelli nel bricolage datti una mano, invece di chiamare esperti che per montare un armadio, dipingere una stanza, chiedono un pozzo di soldi, fallo tu stesso, così facendo eviterai di pagare la mano d’opera.
Ovviamente se c’è da lavorare con cose pericolose, come l’elettricità, ovviamente chiama un esperto, meglio pagare che farsi abbrustolire.

La lucina rossa

Stacca la spina invece di premere il pulsante.
Molti elettrodomestici, quali la televisione, il decoder, il monitor o le casse del computer hanno un piccolo led, all’apparenza innocente che diventa rosso quando l’elettrodomestico è spento.
Beh, in realtà non è spento, è solo disattivato, se il led è acceso vuol dire che ci passa della corrente. Stacca la spina o utilizza una ciabatta (o multipresa) che è un dispositivo nel quale attaccare più spine e puoi eliminare il passaggio della corrente ai dispositivi attaccati, premendo un solo pulsante.

Dannato inchiostro

L’inchiostro della stampante, ormai è risaputo, costa una cifra spaventosa. Ricompri le cartucce e dopo neanche un mese sono finite.
Bene, io sono a conoscenza di due metodi per ridurre la spesa:
  • Non comprare le cartucce ma ricaricarle;
  • Utilizzare un font di casa Olandese, la Spranq, che ha deciso di rendere la vita semplice a chi scrive e stampa spesso, con gli ecofont, l’azienda ha deciso di renderli gratuiti, i caratteri del font presentano dei “buchi” all’interno delle lettere che fanno risparmiare il 20% di inchiostro.
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    Nel caso del secondo metodo, si potrebbe pensare ad un testo illeggibile, ma vi assicuro che una volta stampato il testo (di dimensioni al massimo di 8-9 punti) quei buchini saranno invisibili.

I vizietti

Il gioco d’azzardo

Che sia online o che sia dal vivo, nuoce gravemente al portafoglio. Con i gratta e vinci ad esempio si rimane sempre fregati, una volta tanto si può fare ma non aspettatevi di vincere, perché se si continua a grattare aspettando il biglietto vincente si spendono i soldi della vincita stessa, se non un montepremi minore.

Il caffettino

Non prendertelo al bar, prendilo a casa, invita amici a prenderlo con te nel tuo salotto, e approfittane mettendo l’euro per il caffè nel salvadanaio aggiungendo altri 365€ risparmiati.

Infine

L’ultimo metodo che ho da offrirti per oggi è quello di mettere in pratica tutti questi accorgimenti, vedrai, non te ne pentirai.
Hai già iniziato ad applicare questi metodi? Se li usavi già ti hanno dato soddisfazioni? Fammi sapere con un commentino!

#1 Alla faccia della crisi – 10 consigli per risparmiare i vostri soldi

13/06/2010 2 commenti

Money_Coins

Eccoci qui, come promesso, al primo appuntamento di una mini-serie di articoli che contengono dei piccoli consigli per risparmiare i propri soldi e come spenderli al meglio per arrivare a fine mese senza l’acqua alla gola.

Iniziamo subito!

Smettere di fumare

sigaretta-soldi Si, lo so, non è facile neanche per me, in quanto fumatore.

Ma devi sapere che la stragrande maggioranza dei soldi che se ne va, è per colpa del fumo.

Sicuramente il ragionamento te lo hanno già fatto, ma in caso contrario te lo illustro.
Un fumatore medio come me, fuma un pacchetto di sigarette al giorno, il quale costa 3,80€.

Sai cosa significa?

1387€ l’anno, spesi contro la nostra salute e contro il nostro portafoglio.
Il mio consiglio principale è quello di smettere, ma a chi non va, beh, trovatevi un buon tabacco!

E già, Un pacchetto di tabacco costa all’incirca 4 euro e con la buona volontà ci fumate per 2 settimane, risparmiando 27 euro a settimana, circa 400 euro annui che restano nel vostro portafoglio, che è già un buon modo di risparmiare in tasche (senza contare cartine e filtri).

Ma tenete comunque in considerazione lo smettere definitivamente!

Se smettete di fumare , privatevi comunque di quei 1387€ e metteteli nel salvadanaio anziché darli allo stato comprando stupidaggini.

2.Il maialino di coccio

518177183_5776cadc3cI l metodo più efficace per risparmiare denaro e con ottimi risultati è proprio il più banale del mondo: il salvadanaio!

Già. Se ti imponi di mettere dentro il contenitore almeno un euro al giorno, matematicamente ti ritroverai con ben 365€ l’anno in più, che se sommati ai soldi risparmiati dalle sigarette, in caso tu smetta, diventano per magia 1.752!
Se in casa siete in 2, puoi aggiungere alla somma almeno altri 365€.

In totale sai quanti soldi ti ritrovi?
2.117€ !!!

3.Levati dalle scatole ciò che non usi

vendere Sono sicuro che possiedi oggetti, anche di valore, che non usi, che non ti piacciono, che sono lì abbandonati.

Ognuno di essi ha avuto un prezzo in partenza, perché non dargli un prezzo di addio?

Internet, oramai, è diventato il centro commerciale più grande al mondo, sono migliaia, se non milioni, i servizi per rivendere i propri oggetti.

Tra i tanti c’è e-Bay, il mercato online più sfruttato al mondo.
Ve lo consiglio sopra a tutti gli altri mercati online, evitate aste al ribasso e siti-copia di e-bay, non sempre sono sicuri.

Su e-Bay puoi vendere cose come televisori, cellulari, fino ad arrivare alla matita trovata sotto la scrivania.

4.Non dimentichiamoci dei “compro oro”.

moneta_oro.1242733560 Siamo realisti, nel 2010 che cacchio ci fai con una collanina d’oro regalata per compleanno? Magari che non hai mai messo in vita tua ed è chiusa in una scatola che neanche ricordi dove si trovi in questo momento.

Ci ricavi denaro!
Non dico di vendere la collanina d’argento di tua nonna, ma se hai collane, orecchini o quant’altro che per te hanno perso il loro valore, o che persino non ne hanno mai avuto, liberatene!

I compratori sono ottimi pagatori.

5.”Caro petrolio”, ti saluto

costo-petrolio Il carburante è una delle principali fonti di spreco di denaro, eppure è assolutamente necessario per spostarsi e per andare a lavorare.

Se hai un’automobile alimentata a benzina puoi fare un investimento semplice, concreto e neanche troppo costoso installando un impianto a Gas, o impianto GPL.

Puoi permetterti di percorrere moltissimi chilometri con un solo litro di Gpl. Pensa che seguendo il punto 1 con un pizzico del punto 2 puoi permetterti un impianto Gpl per la tua automobile, che costa tra i 1000 e i 1600€, senza contare gli eco-incentivi e tutte le cose che ci sono dietro. L’impianto a gas pertanto non inquina per 2 semplici motivi:
1- non produce nessuna sostanza che non sia già presente in natura lasciando inalterata la percentuale di presenza;
2-non viene sprecato in fiamme dallo sfogo dei pozzi di petrolio.

Se vuoi informazioni più dettagliate ti consiglio di spulciarti per bene il sito impiantogpl.com .

6. Fatti un giro per la città

3179369951_6bd7573b2b Mi dirai “come cacchio faccio a risparmiare non stando in casa?”

La risposta è semplicissima.

Quando sei in casa, d’estate o di inverno, ti senti obbligato ad usare termosifoni o ventilatori; d’inverno, spesso sei costretto ad accendere la luce per vederci meglio. A meno che tu non sia costretto ad essere segregato in casa, esci e sfrutta i locali che la città ti mette a disposizione, in caso contrario usa il caminetto, che, oltre la spesa della legna, non ti costa nulla.

D’inverno, ad esempio, vattene in una cioccolateria con un bel locale riscaldato e invece della cioccolata, che costa troppo, fatti un caffettino o un tè, portati un po’ di amici e fatti una chiacchierata sfruttando, nel vero senso della parola, i locali e i servizi, tempo permettendo ovviamente.

D’estate invece fatti una passeggiata in montagna, che è fresco, eviti così di spendere soldi per i condizionatori o i ventilatori o muoviti in bici evitando la spesa del carburante.

7.Vestiti agli Outlet

taglio-prezziGli outlet, per chi non lo sapesse, sono quei negozi che vendono articoli di vestiario a poco prezzo perché scartati dalla fabbrica per il semplice motivo che hanno delle cuciture insulse venute male, o perché magari anno una sfilacciatura nella maglia di dimensioni ridicole.

Non è una vergogna, anche perchè si trovano molti articoli di marca con dei difetti impercettibili, vestirsi alla moda ormai è fuori-moda.

Se volete bene alle vostre tasche date retta a zio Matteo.

Approfittate anche della svendita totale dei negozi che stanno per chiudere, spesso si trovano articoli con sconti superiori al 50% . Non dimentichiamoci neanche dei mercatini delle fiere o delle feste.

8.Tecnologicamente conveniente

E-commerce Iniziamo con il PC.
Per chi non può fare a meno di acquistare un nuovo computer sconsiglio di comprarlo a pezzi.

Ci sono offerte dei grandi magazzini niente male, nei quali puoi acquistare computer potenti e di ottima qualità a prezzi stracciati.

Per i telefonini vi rimando al punto 3, leggendolo al contrario: invece di vendere…compra!

Ci sono delle offertone da urlo, telefonini di ultima generazione nuovi a prezzo minore di quello offerto dal mercato principale, occasioni di usato in condizioni perfette a metà prezzo rispetto a quello di vendita al negozio.

9.Non sprecate l’acqua

acquaFatevi la doccia anziché il bagno; per radervi, ovviamente nel caso degli uomini, riempite il lavandino di acqua calda e sciacquate lì la lametta o il rasoio, lavatevi i denti aprendo l’acqua solo quando dovete sciacquare lo spazzolino invece di lasciarla correre tanto per riempire i condotti fognari di acqua pulita e le tasche dei “capoccioni” delle grandi imprese idriche.

10. Non comprare nulla di cui non hai veramente bisogno

sprecoSono sicuro, al 100%, che almeno una volta nella vita hai visto qualcosa in vendita e hai detto “me lo compro che mi serve”.
Niente di più sbagliato.

Se ti è venuta l’idea di comprare, ad esempio, il diffusore di fragranze, perché lo hai notato in uno scaffale, stai sicuro che non ti serve realmente; sei sopravvissuto senza e potrai continuare così per molto a lungo ancora.

Questo è quello che intendono dalle mie parti “avere le mani bucate” ossia acquistare cose solo perché una volta viste pensi di non poterne  farne a meno. 

Bene, siamo giunti alla fine del primo capitolo di “alla faccia della crisi”.
Vediamo…la tua undicesima regola qual’è? Segui già qualcuna di queste?
Fammi sapere con un commento qui sotto!

Alla faccia della crisi: nuovo appuntamento per il nostro portafogli.

Money_Coins 
Negli ultimi tempi avrai sicuramente sentito parlare di crisi e di quarta settimana. Molte famiglie italiane, oltre che ad averne sentite sentito parlare, ci sono nel bel mezzo.
La crisi che c’è stata (e che ancora si fa sentire nelle tasche delle famiglie italiane), ha distrutto il morale di molte persone che con il proprio stipendio cercano di arrivare a fine mese (la famosa quarta settimana) spesso con scarsissimi risultati.

Una di quelle famiglie che vanno ad alzare la percentuale, può di certo essere la mia.
E, date le statistiche, non credo di essere l’unico in questa situazione.
Perciò ho deciso di dare qualche consiglio, basato sul nostro metodo di risparmio e per arrivare con qualche soldino in più a fine mese.

Perchè voglio darvi questi consigli?

La risposta è praticamente in questo articolo che ho pubblicato ieri, dove parlo del perché ho aperto il blog, il tutto è perfettamente riconducibile a questi appuntamenti.

Gli appuntamenti saranno pubblicati da domani ed ogni articolo conterrà almeno 10 consigli utili per risparmiare soldi in modo efficace ed indolore, per un periodo indeterminato.
Se non vuoi perdere i prossimi consigli abbonati ai feed o ricevi gli ultimi articoli via email utilizzando gli strumenti nella side bar!
A domani allora!

Se hai consigli, fammeli sapere qui sotto nei commenti, oppure tramite email se si tratta di un elenco gigante.

Bisblog, un blog per far attraversare la strada ad una vecchietta, su internet

11/06/2010 2 commenti
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La prima cosa da fare prima di aprire un blog è porsi un obbiettivo. Che si tratti di web marketing, che si tratti di pubblicizzare la propria azienda o semplicemente esporre le proprie idee o i propri problemi-affari al grande pubblico di internet.

Bene, il mio obbiettivo è quello di dare una mano a più gente possibile, di ogni età, di ogni rango, con svariati interessi. E ognuna di queste persone ha di sicuro un problema, una curiosità, una passione.

Ci sono persone, che come me, che non si accontentano di una singola passione;
Ah, quante passioni ho io, fin troppe, e più tempo passa più mi appassiono di qualcosa, sempre di più, sempre di più!

Il motivo che mi ha spinto ad aprire il mio primo blog è stato partorito proprio da due passioni: computer ed Internet.

Piano piano, andando avanti con il tempo, più smanettavo con il computer e con internet e più mi rendevo conto che stava diventando un mezzo di comunicazione importantissimo. Ormai, si potrebbe dire che sarà il mezzo di comunicazione definitivo tra qualche decennio, almeno per come la vedo io.

Passando di blog in blog vedevo persone ipercapaci in una cosa, con le competenze più totali. Tali persone probabilmente hanno passato una vita intera a studiare per ciò che ora è forse il loro lavoro, ma la cosa che mi sorprende di più è il modo in cui regalano la loro conoscenza a persone che quasi di sicuro non ne hanno mai visto la faccia! E questo mi ha colpito moltissimo.

E oltre ad avermi colpito mi ha ance steso a terra, svenuto. E quell’attimo che sono stato senza coscienza ho avuto una specie di visione.

La mia visione era proprio quella del titolo dell’articolo che stai leggendo adesso.
Ovviamente è molto metaforico il senso del titolo, però un fondo di verità ce l’abbia.

Mi spiego meglio con un esempio:
il tuo blog contiene svariati e svariati tutorials su come si possa creare e se vogliamo esagerare un pochino, spieghi come insegnare a fare il caffe al tuo blog?
Se la risposta è si hai certamente aiutato qualche vecchietta informatica (come me qualche tempo fa, ma anche tutt’ora) ad attraversare la strada del blog.
Sul tuo blog hai raccontato di un tuo problema personale, magari anche grave, ad esempio “Il mio ragazzo mi ha lasciata” o “mi è morto il canarino” e magari hai descritto anche il modo in cui ne sei venuta a capo?

Bene, di nuovo!
Hai aiutato ad attraversare la strada una vecchietta che si trovava nella tua situazione, aiutandola a condividere il suo problema, più o meno analogo al tuo, tramite i commenti che ti ha lasciato e tu l’hai aiutata, tramite la tua esperienza scritta, ad uscirne felice e contenta!
 
Ovviamente la storia della vecchietta è una metafora surreale, però in molti blog, in molti post pubblicati in essi mi sono sentito una “vecchietta” rimbambita che non riesce ad attraversare la strada da sola.

E quei blog, spesso, mi hanno dato una mano a scastrarmi da situazioni scomode, che vanno dalla più banale, ad esempio “come inserire lo share this a piè di post” o “come dipingere un quadro ad olio”.

La cosa potrebbe sembrare stupida, ovvero: come è possibile risolvere i propri problemi tramite dei blog?
Eheh, me lo sono sentito chiedere spesso, da molte persone. Ma perchè, mi chiedo, nessuno si rende conto della forza di internet?

Ovvio, nessuno ha una vita dentro la grande ragnatela, ma comunque oramai fa parte della nostra vita, comunichiamo con dei parenti lontani grazie ad internet (risolvendo almeno in parte il problema della lontananza) e Skype magari;

facciamo conoscere le nostre idee tramite internet a persone molto importanti impossibili da incontrare lungo il marciapiede, come parlare con il presidente, persino il papa ha un’email!

Non abbiate paura di dire ciò che volete, aiutate le persone in ogni modo possibile, dai tutorial su come allacciarsi le scarpe al modo migliore per superare un periodo difficile, fino a parlare delle cose che non sopportate al mondo;

magari qualcuno la pensa come voi, e questo qualcuno la condivide con altri e altri, magari risolvendo problemi seri.

Abbiamo la possibilità di PARLARE ALL’INTERO PIANETA con poco più o poco meno di 50 euro mensili, sfruttiamolo per aiutare le persone oltre che per guardare video porno su internet, sfruttiamolo per sapere le notizie sul terzo mondo oltre che per guardare l’ultima puntata dei Simpson su Youtube.

Aiutate  anche chi non sa come crearsi un account Gmail, qualcuno che non sa come vestirsi il sabato sera, date un vostro piccolo pezzo di bontà, nel modo più spensierato possibile, che ultimamente sta sparendo di brutto insieme al coraggio e all’onestà.

Tutto questo discorso è per dire che il mio blog l’ho creato per aiutare ogni tipo di persona, parlando degli affari miei, delle mie passioni, sperando che ogni cosa che dico possa essere utile a qualcuno o semplicemente fargli fare una risata, che è tra le cose più belle al mondo.

E proprio per il genere “problemi” il prossimo post sarà una sorta di “how to” su come si può risparmiare soldi e su come spenderli al meglio, tutto questo sempre da assoluto essere umano e cittadino italiano medio (con la pancia) senza tirar fuori truffe su come guadagnare 600000 euro stando 2 ore davanti al pc.

Vi ricordate gli anni ’90?

Il titolo del post  non è del tutto chiaro, perché per anni ‘90 sto intendendo anni ‘80.
No, non sono impazzito, o meglio si, sono matto ma ora non centra nulla. Il titolo che ho dato a questo post non è casuale ed ora vi spiego il perché.
Io sono nato nel 1990 e sono cresciuto, come tutti i bambini (o perlomeno quelli che hanno avuto la fortuna di avere in casa una televisione), con i cartoni animati.


Mi sono sempre distinto dagli altri bambini che, mentre loro guardavano i cartoni di quell’epoca (1990) io guardavo le videocassette  con i cartoni registrati dei miei fratelli, che essendo più grandi hanno vissuto negli anni ‘80, il che implica il fatto che guardavo cartoni animati del medesimo anno.

Spesso e volentieri, mi sono chiesto il motivo, come probabilmente anche tu, del “perché quelli della mia stessa generazione sembrano tutti rincoglioniti mentre io mi ritengo salvo?”

La risposta è nei cartoni animati! Non ci credete? Beh, io si! La spiegazione è un pò contorta, ve la illustro in due parole: io ho delle idee che altri ragazzi della mia stessa età non ne percepiscono la benché minima esistenza, e le mie idee le sento parlare dalla bocca dei personaggi dei cartoni animati.

Per spiegarvi meglio ho preso me stesso ed il mio alter ego, ho inscenato un’ Intervista doppia tra ME e Mister X ma con l’unica differenza sostanziale tra me e lui che io sono cresciuto con i cartoon anni ‘80 mentre Mister X, con quelli anni ‘90.
Godetevi l’intervista:
Domande

Io

Mister X

Che cartoni guardavi da piccolo? Ken il guerriero, Mazinga, I predatori del tempo, Yatterman, Daltanious, Hurricane Polymar e Muteking. Dragon ball GT, Pokèmon, Rossana, Piccoli problemi di cuore e Naruto.
Che ti hanno insegnato rispettivamente ogni cartone? La visione del futuro, pace, lealtà, coraggio, ad aiutare i deboli, l’amore per la famiglia e a divertirsi con semplici cose. A fare l’onda energetica, che i combattimenti tra animali non sono contro il morale, che i bambini trombano e porcheggiano a 12 anni, che i bambini alle medie si perdono tra gli affari delle compagne di classe per sapere con chi sono fidanzati e che prima o poi riuscirò a trovare il mio “chi”.
In quale personaggi ti vedi? Ken il guerriero! Ash Ketchup!
Perchè? Perchè lui è come me, si batte sempre per i più deboli, spacca il culo a chi non è giusto, dice la verità in ogni caso e se si incazza sono guai. Emh…mhm…perchè allena i Pokèmon.
Il tuo cartone animato preferito? Sempre Ken il guerriero. Dragon ball GT.
Perchè? Perchè ha data una visione del mondo come sarebbe stato ai giorni nostri, e non si è sbagliato. Inoltre mi ha dato il senso di “salvaguardia dell’ambiente”. Perchè saper fare a botte è sempre utile, e ho bisogno di pasticche per sentirmi meglio.
Pasticche? Ah boh… Le pasticche di Balzar!!!
Misà che sei scemo! Condivido >_< _[fail)
Torniamo a noi: la frase più bella del tuo cartone preferito? Ken:“Mi basterebbe un dito per farvi uscire la vita dalla bocca”. AAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah
Cosa significa per te? Mi è entrato in testa per via di una metafora: il dito rappresenta la semplicità della bontà, che può sconfiggere un milione di mali. Che…ehmehm…urlare non serve a un cazzo.
Torneresti indietro? No, indietro non si torna, il tempo per raccogliere i frutti è passato, è ora di seminarne di nuovi. Si, perchè ancora non ho imparato la moltiplicazione del corpo.
Pensi che l’altro sia intelligente? Lo siamo tutti, i mostri di Mazinga anche erano intelligenti. Viva i fagiolini di sballo-zar e ovviamente viva i giornalini porno del maestro della tartaruga.
Cosa diresti all’altro? Sei un figo, mi credi? Sfigato, se non ti diverti cosa campi a fare?
Cosa risponderesti? Io mi diverto con cose che fanno divertire in modo intelligente. Certo che ti credo! Lo so che sono figo fratello!
Saluta Ciao gentaccia! AAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah
Fai la faccia più brutta che puoi |:Q_____ >_< _[fail)

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Se siete imparziali commentate!

Se non lo sapete, beh…fate come vi pare!

Recensione – La saga dei Nibelunghi

Titolo Originale: Die Nibelungen
Titolo Italiano: La saga dei nibelunghi
Anno di pubblicazione: Germania 2004
Regia: Uli Edel
Genere: Fantasy, avventura
Trama: Sigfrido, piccolo fanciullo di sangue reale, si trova spettatore dell’omicidio dei suoi genitori da parte dei sassoni.
La madre, in fin di vita lo salva posandolo su un tronco d’albero che lo porta nel posto dove un fabbro lo accoglie come un figlio. Il viaggio nel fiume gli fa perdere la memoria, e da lì inizia la sua storia.

Recensione: Premetto, che essendo un amante del cinema fantasy-medioevale sono un pò di parte. Ma forse non ho la scusa per poter parlar male del film.

Un film-tv composto da due puntate da un’ora e mezza ciascuna, che onestamente ho visto tutte di filato.
Comincio con il dire che il cast, nonostante non sia un cast composto da attori stra-famosi e sulla bocca di tutti, forse il film è reso meno banale anche per via delle “facce nuove”.

Un film piuttosto lungo se preso in complessivo, sulle 3 ore circa, ma con questo non risulta affatto pesante o noioso, anzi.
Una delle cose che mi ha colpito è che “Scontro di titani” dell’81, come anche il suo remake, abbiano una linea molto simile a quella della saga saga dei nibelunghi.

I costumi sono davvero ben realizzati, ottima sceneggiatura e davvero un bel mattepainting, tecnica utilizzata per creare dei paesaggi inesistenti unendo digitalmente più paesaggi.

La cosa che mi ha fatto storcere il naso è l’innamoramento dei personaggi principali, direi improvviso, senza praticamente un minimo dialogo prima di innamorarsi ne altro.

Alcune parti del set mi ricordano il film “l’armata delle tenebre”, chissà, magari sono stati riutilizzate vecchie scartoffie o solo una pura somiglianza innocente.
Gli effetti speciali sono di ottima qualità anche se non posso dire che siano i migliori che abbia mai visto, il drago è davvero ben fatto, movimenti ben studiati, probabilmente ispirati al varano. Scene molto realistiche anche se, come già detto gli effetti speciali peccano un pò nella qualità che non eccelle al massimo, ma questi difettucci sono perdonati grazie alla fantastica storia di Sigfrido e la regina Brunilde.

Davvero ben raccontata in termini cinematografici, ma non posso confermare la somiglianza con il poema epico originale tedesco “La canzone dei Nibelunghi”, la quale ha ispirato il film.
Le quasi tre ore complessive del film, posso assicurare agli amanti del genere fantasy, che non sono affatto perdute per sempre.

Il film, nonostante le sue piccole macchioline di irrilevante importanza può perfettamente essere messo nello scaffale dei film preferiti accanto al “Signore degli anelli” e “Beowulf”.

Voto personale:9/10
Trailer:

Recensione – The host


Titolo Originale: The Host
Titolo Italiano: nessuno
Anno di pubblicazione: 2006 – Corea del sud
Regia: Joon-ho Bong
Genere: Sci-fi, Horror, Monster movie


Trama: Tutto inizia in un obitorio, dal quale viene scaricata nel fiume Han, in Corea, una grande massa di formaldeide, provocando l’inquinamento del fiume e quindi la mutazione degli organismi che vi abitano.

Qualche tempo dopo, una creatura dalle sembianze di un girino gigante si penzola giù da un ponte, che si scoprirà ghiotto di carne umana, stravolgerà la vita di un’intera famiglia.
Recensione: C’è da dire, che nonostante il film sia presente in molti elenchi di film trash, è stato quello con maggior incasso nel suo paese d’origine, e non è da considerare un film osceno. Film molto ben realizzato, effetti speciali da film di categoria A, il tutto arricchito da un’animazione degna, se non superiore, di film del calibro di “Cloverfield”, che, al suo contrario, il mostro è ben evidente in ogni sua angolazione, destando comunque mistero e curiosità a chi lo guarda.
Il lungometraggio prende una virgola di action in alcuni punti della storia, qualche spruzzo di comico, classico dei film di stampo orientale, e perchè no anche un pò demenza a brevi linee, come si può vedere nei fotogrammi presenti tra il minuto 1 e il 15.
Un film piacevole agli occhi degli amanti della fantascienza, simpatico agli occhi dei trasher e un pò deludente per gli amanti dell’action.
La storia è molto interessante ed intrigata, data la famiglia protagonista che non è tra le più fortunate della Corea. Un padre di famiglia quasi narcolessico, una figlia dolce ma un pò viziata, uno zio ubriacone, un nonno severo e un pò sconvolto e una campionessa di tiro con l’arco prendono parte a questa terribile avventura.
Svolta e studiata molto bene è la rappresentazione delle vicende dei componenti della famiglia per tutta la durata del film. Il mostro mutante che da il via alla storia è riuscito a non deludermi, decisamente meno dei mostri di “The mist”; ben realizzati i movimenti, le animazioni e gli effetti sonori, per niente scopiazzati da altri film di nicchia.
Onestamente l’ospite (tradotto “The Host”) ricorda vagamente un mostriciattolo del videogioco “Spore”.
La cosa che non mi ha per niente convinto invece dell’anatomia del mostro è il movimento delle zampe, troppo sciacquettanti nell’aria durante i movimenti della bestia e troppo poco realistico il contatto con il terreno(cosa che il buon vecchio “Godzilla” del ’98 è riuscita a rendere alla perfezione).
In conclusione:In spiccioli il film non è assolutamente da buttare nel dimenticatoio, è una pietra miliare del “monster movie”. Lo consiglio vivamente agli appassionati di film orientali, specie di marchio coreano.
Voto personale: 7/10
Trailer:

Dj Man ray

‘Groppello Crash’ e ‘Bottle of Water Crash’

Oggi, cari lettorini e lettorine, vorrei parlarvi di originalità.

Ricordate quel pazzo, con i capelli tagliati a metà, con la mano di captain Hook, il quale è stato autore, se così vogliamo chiamarlo, di una canzone, se così vogliamo chiamarla, di un successone, se così vogliamo chiamarlo.


Si, sto parlando di quel povero ragazzo disagiato, chiamato Dj Francesco, il suo nome da umano è Francesco Facchinetti, il figlio di Roby Facchinetti, vi rendete conto? Roby è uno dei personaggi che insieme ad altri hanno fatto la storia della musica italiana, per quanto io non sopporto i Pooh, Roberto Facchinetti ne era, ed è il tastierista. Quel povero uomo si è ritrovato con un figlio con i capelli tagliati da una parte, e lunghi dall’altra, in pratica con un figlio mezzo scemo e mezzo sciroccato.

Vi rendete conto? Ha sfondato con una canzoncina degna solo di quei cartoni animati di pessima qualità degli anni ’50. E’ stato passato per originale e estroverso…
ma de che?!?


Lo hanno scambiato per originale perchè l’italiano medio è ignorante e stolto. Ora come amante dell’arte, voglio fare questo paragone surreale. Man Ray è decisamente nato prima di Dj cosetto, e guarda caso ha indossato una strana capigliatura, particolarmente similare all’artista succitato.

Non mi pare che il genio Man Ray sia diventato ricco dopo questa scelta di farsi la barba a metà. E di certo non è passato per sano di mente.

Anzi.
Dunque la mia domanda è: “perchè ora si da credito a persone che non hanno la benchè minima idea di cosa sia l’originalità e si fa passare per pazzo chi ce l’ha davvero?”
Pensateci, un testo sacro narra questo “è facile fare il colto in un branco di stolti” la regola vige anche in questo caso, è facile essere originali in un paese dove l’originalità è obsoleta o persino nulla.
Questo mi fa una rabbia dentro lo stomaco che vomiterei insulti a tutto lo stato, passando di casa in casa.
Un’artista originale non viene considerato perché i suoi quadri per l’80% (se non superiore percentuale) pensano che siano spruzzetti di vernice messe li, a caso; la frase ricorrente è questa che sto per scrivervi:

“Sono bravo pure io a fare un quadro astratto, ci tiro un secchio di vernice e gli do un significato assurdo, ed ecco l’opera d’arte”

Io invece vorrei rispondere:

“straccio di insulso ignorante, gli artisti contemporanei, moderni astrattisti e non, hanno un fondoschiena rosso come quello di un mandrillo con la dissenteria, anni e anni di studio dell’anatomia umana, animale, paesagistica, studio intenso del colore, prospettiva e anche architettura e pèer fare un quadro composto da schizzetti c’è uno studio di composizione , frutto di notti insonni e di giornate storte, malattia mentale alle volte, originalità e inventiva, sentimento e ANTI-banalità…Ad esempio, nella prima immagine di post, riuscite a vedere le bottiglie rotte?”

E con questo spero di aver risposto a tutti coloro che generalizzano l’arte astratta, il surreale e tutto ciò che è originale e viene scambiato per sciocchezza. 

Amanti di 11 e 13 anni, scoperti a fare sesso

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Questo è il titolo dell’articolo pubblicato su ANSA.it.

Ci troviamo a vicenza, a casa di lei, casa di una famiglia di immigrati regolari, la mamma torna a casa e…

…patatrack, si ritrova la figlioletta di undici anni a fare ginnastica sincronizzata sul divano, insieme al fidanzato di 13 anni.

I ragazzini, secondo me per nulla sconvolti della “sgamata” si giustificano dicendo che non sarebbe stata neanche la prima volta, né la seconda, né probabilmente la terza volta che facevano sesso. A confermare anche i medici che hanno fatto analisi sulla bambina, perchè di bambina si tratta, risulta che ha avuti rapporti -completi-.

Nessuno li ha costretti, non si tratta di reato in quanto i due bambini erano consensienti, e hai voglia se erano consensienti, te credo!
I due hanno detto “ci siamo avventurati a scoprire la vita da soli“, e oltre la vita in se hanno scoperto anche la vita del proprio mini-partner.

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Io direi, che i ragazzini di oggi, e vi assicuro, non è per essere un moralista, sono troppo precoci, e non credo questo andrà bene per le prossime generazioni, PERO’, in qualche modo li invidio, invidio la loro libertà e la spontaneità con la quale hanno reagito ai genitori, non hanno detto”stavamo godendo come dei porci” ma bensì hanno detto “vogliamo scoprire la vita da soli“, come per dire, cacchio, ci vogliamo bene, voglio andare avanti con lui perchè con lui scopro i piaceri della vita, come se ai bambini i piaceri non bastassero e per questo li invidio, io all’età di lei ancora giocavo con i pupazzetti e guardavo i cartoni animati, leggevo e pensavo, come un eremita all’eta di lui.

Onestamente non so cosa pensare dei due bambini, di certo non li ripudio, anzi mi stanno pure simpatici, non posso dire neanche che va bene fare sesso a quell’età, oddio, è un pò sfacciato da parte mia dato che la mia prima volta non ero tanto più grande di LUI, però devo dire che non hai abbastanza testa per certe cose, le vedi in maniera diversa, ad esempio la mia prima volta è stata come un gioco più che uno scambio di sentimenti.

Voi che ne pensate? Come trovate l’amore immaturo? Fatemi sapere la vostra opinione, sono molto curioso.